Attraverso il leggio
il pianoforte bucherellava
l'allegria del suono
e la chitarra aveva il soffio
di un fachiro
ma
da nere crisalidi
nascono ora le immagini
che portano il tempo
ai suoi istanti preziosi
sotto gli archi
di sorrisi che conservano
il nobile bagliore solare.
Plaudo Te e Vincenzo... due grandi firme di Pr e del poetar quotidiano... A voi l'elogio per sì fantastico verseggio ed altrettanto poetico commento...