Ho
mente di luna
e anima di sole
avrei potuto avere anima di luna e mente di sole
e
non essere più un reiterato bugiardo
silenzio e luce hanno bussato per l'ennesima volta alla mia porta ma non li ho lasciati entrare a riempire il vuoto del mio scantinato
non volevo vedere lacrime di luna svanire come canto di rugiada nella gioia solitaria di un sole appena nato
la luce
la porta
il tempo
vedo intorno me "il femminile" dei deboli e della povera gente maltrattato
umiliato
nella massima indifferenza
se avessi una mente illuminata da quel sorriso oltraggioso
tipico maschile
che imperversa ovunque
continuerei a vivere beato sulla cima dei miei monti mangiando fiori di lillà e guarderei il mondo come un gioco cosmico di patetiche illusioni disperse in un boato di sogni
ma
ma di mamma
preferisco rimanere tra trecce di verde timo
mescolando
il mio impervio profumo d'amore a dolci scorse di mandarino
gettate via
in tutta fretta
sul sentiero del nostro vivere
da un uomo in fuga
considerato clandestino
su una terra appartenente a tutti