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Il pettirosso

Con l'arrivo dell'autunno
scende a valle il pettirosso
e rallegra col suo canto
le giornate uggiose e fresche.
Dai freddi monti è fuggito
in cerca di cibo e aria mite
è sceso a valle il pettirosso
a svernare nei giardini.
Di buon'ora stamattina
sui verdi rami
dell'oleandro
cinguettavi allegramente,
bentornato pettirosso
il buongiorno è gioioso
col tuo melodioso canto.
In inverno inoltrato
quando il cibo
ormai scarseggia
il pettirosso affamato
le mie bacche una ad una
pian pianino le divora.
Pettirosso tu mi piaci
vola libero tra i rami
e rallegra col tuo canto
i giorni uggiosi dell'inverno.
L'uccellino dai colori smorti
ha sul petto piume rosse,
raccontava una leggenda
che col becco volle togliere
la pungente corona di spine
dalla testa di Gesù morente.
Si ferì nel suo umile intento
e da quel dì ogni soffice piuma
come emblema della sua bontà
si tinse di un rosso sgargiante.

 

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3 recensioni:

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  • roberto caterina il 19/10/2014 18:32
    Piaciuta, gradevole nel verso e semplice nell'esposizione.
  • Anonimo il 19/10/2014 14:02
    Bella assai, brava! Si capisce che ami la natura.
  • Anonimo il 19/10/2014 10:55
    ... immagini, metafore e lessico quotidiani per una lirica sapientemente costruita sino alla fine.
    Piaciuta.

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