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Profumi perduti

Dal fioraio
scelsi l'opzione suggerita da un amico degli asfodeli
ero stanco anche io di rose pacchiane dal profumo perduto


volevo campo
radici commestibili

prati di passione e purezza di respiri liberi da false cortesie

so che stasera
per aver perso l'ultimo treno che Ti avrebbe riportato a casa

a causa di uno sciopero di singhiozzi rossi risorti per donare una alternativa al piano buio del pianto

verrai da me

cucinerò quello che Tu ami di più

è strano
questo saper le cose in anticipo
e
non far niente per cambiarle

egoismo
e capitalismo ecclesiastico non sono l'unica formula vincente

questa notte cercheremo di dare al tavolo del biliardo dal panno rotto

uno strappo di verde

ma Tu
mentre io prego qualche divino lassù

Ti sei girata sul fianco sinistro e già copiosamente russi

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Emiliano Francesconi il 21/10/2014 09:47
    Il voler disperatamente tornare ad avere la passione di un tempo che col tempo si perde e difficilmente si ritrova!!!! Ottimo come sempre il tuo poetar grande Vincent!!!!
  • Rocco Michele LETTINI il 21/10/2014 08:41
    "prati di passione e purezza di respiri liberi da false cortesie"
    Un verso che parla... in una poesia che osserva... È la tua magia Vincè...

1 commenti:

  • cesare righi il 21/10/2014 16:21
    eh Vincenzo parli parli poi le regali asfodeli, anzichè rose...
    lei russa... anzi ucraina...
    beh con questa mi ritiro per oggi ho già dato...
    sempre la lettura delle tue opere infiamma i miei aridi campi

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