username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il tempio

IL TEMPIO




Tu sei
il mio tempio,
maestoso e docile,
laico e miracoloso.
Tu sei
il mio tempio,
nel quale entro
in punta di piedi,
a volte impetuosamente:
ubriaco e stordito.
E m' inginocchio
minaccioso e gemente
davanti all'altare:
marmoreo ed esigente.
Così inizio a pregare
tra i tuoi ed i miei mormorii,
tra i nostri sospiri.
E quella pareti
che prendono vita,
danno vigore al nostro delirio.
Allora il soffitto s'abbassa
ritmicamente,
palpitante.
I paramenti trasudano copiosi
e il tempo
si concentra in
un lampo.
Alla fine
ci acquietiamo sorpresi,
nel buio consumato
da candele ormai spente.
Tu sei
il mio tempio
e mi divori di lunghe attese,
spasmodiche e laceranti.
Tu sei
il mio tempio
ed io
ho fede
in te.

 

1
2 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Glauco Ballantini il 28/10/2014 13:37
    Blasfema, in un certo senso, e piena di vita... sacro e profano stillato goccia a goccia.

2 commenti:

  • eleonora il 23/12/2014 19:02
    Bellissima metafora!
  • loretta margherita citarei il 28/10/2014 17:57
    sensuale, ma l'amore non deve essere solo sesso, deve essere anche una comunione spirituale di anime

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0