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Piano piano

Va lu munaciello piano
a lu su cunventu in piano,
mentre e pecurelle tiran lo passo piano,
e pian pianin finalmente arrivan al piano;

ad aprir lo prior vien piano
e ne lo veder loro scoppia a rider piano,
pe' nun offenne niun lo fiato trattien piano,
ma poi li vien da pianger seppur piano.

Li invita dentro ma piano piano
pe' nun svegliar li altri che dormon piano,
e che ad ogni scossa saltan su anche se piano;

le pecurelle entrano piano
e lu munacielllo li sandali toglie pe' fa' piano,
a la fine tutto resta come in un piano.

 

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1 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Alessandro il 07/11/2014 00:27
    Scenario bucolico e favolesco, addolcito ulteriormente dall'impronta dialettale.
  • Luca il 06/11/2014 21:04
    L'amicizia reciproca, anche se tra specie diverse, ed il rispetto per gli altri, un paesetto tranquillo quel che mi viene in mente leggendo questa poesia, bravo
  • Vincenzo Capitanucci il 06/11/2014 18:21
    un elogio al silenzio.. bellissimo Don.. pian piano.. una musica celestiale di fondo.. ci bagna...
  • Rocco Michele LETTINI il 06/11/2014 14:59
    Piano... per trasmettere la quiete che s'assenta...
    Un sonetto ch'è più di un eloquente messaggio... Questo ho recipito Don dai tuoi versi, sempre magnifici

1 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 06/11/2014 14:45
    Questo è solo per gli addetti al lavoro, per poterlo capire e recensirlo.

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