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Un'anma in pena

Lame di luci cadono a illuminare,
sotto l'abside in ombra d'una chiesa,
voci armoniose intorno ad un altare
come un'unica guglia al ciel protesa.

E nell'ora del vespro della sera,
candide anime, agape suggestiva,
tra le navate vuote la preghiera
che sgorga come acqua da fonte sorgiva.

Raggi d'oro nel cuore chiuso e duro
che non sente l'invito dell'amore;
si nasconde nell'angolo d'un muro
per non mostrare il madido sudore.

Tra angoscia e solitudine il suo pianto
sollecita l'impulso all'abbandono:
s'aggrappa alla speranza che d'accanto
lo accoglie perché accetti il più bel dono.

Alza gli occhi dell'anima bugiarda,
ed abbagliato sente il cuor trafitto;
un volto tondo e buono che lo guarda
gli accarezza i timori e il mal sconfitto.

 

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1 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Rocco Michele LETTINI il 16/11/2014 09:15
    Un'anima in lacrime che bussa amore a porte chiuse al donare dolcezza di vita... Stupenda nel suo profondo poetar...

1 commenti:

  • Verbena il 16/11/2014 09:38
    Caro Rocco, un forte abbraccio grato. Buona domenica.

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