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Chronica e sviluppo 4

Chronica

Sbagliare città
Può essere un'idea geniale
Per qualche istante
Fu
non è

Sviluppo

Il passato
dei luoghi
è negli occhi dei poeti
che li videro
stupendi e metafisici
o nella loro disperante semplicità.
La terra
così vicina
legata ad un soffio antico
trattiene ancora nella musica
il profumo di pini
o il suono di pigre fontane
per rinascere
e dimenticare

E la memoria è un farsi incontro
a chi ha visto
E ogni racconto è simile
non uguale
al magico momento
che porta l'alba alla notte
la voce alle onde
dietro di noi
nella preghiera lieve
di immagini.

 

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2 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 28/11/2014 15:04
    Molto apprezzata e piaciuta questa tua splendida.
  • Luca il 27/11/2014 10:46
    I luoghi, fonti di molte ispirazioni poetiche, bravo Roberto.
  • Vincenzo Capitanucci il 27/11/2014 09:20
    oggi racconto è simile parla di un'alba nella notte..è negli occhi dei poeti.. dei santi e dei navigatori..

    Bellissima Roberto.. sbagliare città .. per qualche istante.. ma non di più .. scagliarsi..
  • Rocco Michele LETTINI il 27/11/2014 07:45
    Il passato
    dei luoghi
    è negli occhi dei poeti...

    IL PRESENTE
    DELLA POESIA
    È NELLA TUA ESPRESSIONE...
    "TRASMETTITORE DI CHIAREZZA",

    IL MIO ENCOMIO E LA MIA SERENA GIORNATA ROBERTO.

2 commenti:

  • Caterina Russotti il 27/11/2014 11:04
    Ma che bei versi che trasmettono un legame affettivo per quei luoghi che sapevano donare ispirazioni da quanto erano semplicemente belli e che ora lo sviluppo sta de turbando. Condivido ed apprezzo molto questi tuoi stupendi versi.
  • loretta margherita citarei il 27/11/2014 08:59
    belle queste tue riflessioni

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