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Purezza platonica

Dolcemente ti insinui nei miei sogni,
e proprio come un tarlo
corrodi il mio castello di certezze.
Vorrei distruggere l'immagine che ho di te,
un'immagine che mi ha confusa,
pietrificata,
che mi ha lasciata senza fiato.
Così come Narciso
è ossessionato dalla sua immagine,
io sono ossessionata da te.
Io Dante, tu Beatrice.
Io Achille, tu il mio tallone.
Un amore platonico
destinato a rimanere tale
perché la sua realizzazione lo guasterebbe,
contaminerebbe, con il peccato,
la sua eterna purezza.

 

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4 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • cristiano comelli il 30/11/2014 10:10
    La congiunzione carnale tra due corpi non è necessariamente espressione di comunione di sentimenti, l'epoca moderna tristemente ce lo insegna. Qualora però questa comunione vi sia, tale condivisione di corpi è comunque un'espressione significativa e arricchente della comunione di sentimento.
    E in questo non vi è nulla di platonico nel senso di etereo e distante, ma qualcosa di straordinariamente reale in grado di conferire a chi lo vive un appagamento spirituale di alto livello.
  • Anonimo il 28/11/2014 15:04
    L'amore platonico soddisfa più dell'amore carnale... almeno si continua ad amarsi.
  • Verbena il 28/11/2014 14:03
    Stupendi versi, sentimenti forti e profondi; un susseguirsi di sensazioni emozionanti, sciolti in pensieri che vibrano nell'anima.
    Istanti fermi, in quegli istanti di vita che elevano e sublimano l'intera persona.

4 commenti:

  • Ellebi il 28/11/2014 14:04
    Composizione davvero ammirevole, per delicatezza e sentimento, trattasi pure di amore platonico di implicazione addolescienziale, e tuttavia i versi hanno i canoni di una certa maturità estetica, un saluto.
  • silvia leuzzi il 28/11/2014 11:28
    L'amore platonico ha la quintessenza del sentimento. È la trepidazione dell'anima senza contaminazione di carne. Bella questa tua amico davvero. Ciao
  • Murgher il 28/11/2014 10:19
    La ringrazio infinitamente per il suo commento. In realtà, però, si tratta di un'ossessione adolescenziale che si fonda su una rappresentazione mentale, e perciò irreale, di una persona. Con questa poesia, quindi, rinuncio ad una fantasia per un amore reale.
  • Ugo Mastrogiovanni il 28/11/2014 09:15
    Molto delicata. Ma ricordati: il sottrarsi alla dimensione "corporea" rasenta l'universalità del vero amore.

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