I no spero de 'torno far mai,
fra li colli bassi e alti, in Roma,
va' tu e mamma doma,
che nun penza più a mia,
dille pure 'na frenesia
che sono già in coma.
HAI ONORATO LA CITTA' ETERNA, UN DI' LONTANO... "MADRE DER MONNO", PER FAR RIFLETTERE SU CIO' CHE DI NEGATIVO OGGI RIVERSA... ELOQUENTE COME SEMPRE DON...
Chiusa ironicamente feroce che evidenzia i segni di un rapporto tormentato. Partenza da Roma-madre fisica e simbolica. Sarà mai possibile una riconciliazione?
Qui bisogna dire che Roma non c'entra niente, ma proprio la madre, che ha partorito l'autore per una scommessa del marito con gli amici. Quindi sono nato per scommessa non per amore. E nonostante i miei 60 anni che son vicini, non riesco a capire e soffro.