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Preludio

Seduta sul mio trono,
contemplo il mio regno.
I miei occhi vuoti,
osservano la devastazione,
che il mio esercito porta.
Tradita e arrabbiata,
non avrò più pietà.
La mia Follia,
comodamente seduta,
alla mia sinistra,
sorride sadica mentre comando l'ennesima esecuzione.
La mia Speranza tenta l'ultimo vano discorso per salvarsi.
Le voci nella mia testa,
non hanno orecchie per sentire.
Le voci nella mia testa,
non hanno cuore per provare emozioni.
Le voci nella mia testa,
sono l'unica cosa che rimane di me
dopo che la vita ha distrutto tutto il resto.
Una mano accarezza gentilmente la mia,
la mia Folle sposa mi sorride
mentre con voce fredda
decreto il mio ultimo ordine:
"Tagliatele la testa"
Il sibilo della lama è il preludio del silenzio.

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Vincenzo Capitanucci il 07/12/2014 08:19
    Splendido preludio divino.. bravissima Regina... di innominabili eserciti...

3 commenti:

  • Rosarita De Martino il 04/06/2016 19:44
    Questa tua poesia mi ha commosso perché vi ho percepito un dolore esistenziale insanabile in quanto, purtroppo, manca il respiro della fede. Il tuo è un dolore cosmico e la mano che accarezza la tua non riesce a darti nessun refrigerio. Ti auguro di diventare "Regina" del tuo cuore, che diventerà speranza di nuova vita. Un abbraccio.
  • loretta margherita citarei il 08/12/2014 03:38
    molto originale apprezzata
  • sılɐɹʇsnɐ snɐʞ il 07/12/2014 11:12
    mia mia mia mia mia...

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