Che delusione
quel volto vuoto
e io che ne ho fatto canzone
di versi scritti col fuoco
di un'insana passione.
Si staglia sullo specchio
del cielo di novembre
il profilo già vecchio
dentro una gioventù di tenebre.
Ritagliata la paura
inzuppata in tripudio di figure
rinfresca l'ormonale calura
con orgiastiche pasture.
Di quei corpi in fiore
impudiche statue,
nulla a che vedere con l'amore,
solo parole rauche.
Onan! Onan! Onanismo
La nuova frontiera dell'amore
Tutto visto e nulla fatto.
Ma quello c'era pure un tempo
solo che le fessure erano piccine
e lo scricchiolio del legno
attutiva i rumori
E l'Onan sempre con la mano
attorceva perline di donne
ma erano solo disegnate
da mani levigate
dalle furie azzimate
l'autore silvia leuzzi ha riportato queste note sull'opera
Si fa presente che la poesia non è riferita a nessuno e a tutti