Vorrei che il sogno avesse
mille immagini
per noi
nati
ancora d'Autunno ma così
prossimi al misterioso silenzio
della luce che torna
piccolo pensiero
che lascia al giorno dopo
quel che è troppo vicino
e unisce la mattina alla sera
nei luoghi d'Irlanda
tra gli Ulisse appena svegli
in cerca di giugno
e lunghe e lievi ore
che danno da sempre agli inizi
il ricordo
di anticipi stellari tra le nostre
due feste
quasi d'inverno.