Ah Rocco, questa volta hai scelto le altezze; mi veniva in mente il Gloria in excelsis deo di Antonio Vivaldi che ho recentemente interpretato insieme con il coro in cui canto, ci trovo quella solennità e quell'elevazione a cui tu giustamente ti e ci richiami. Che quest'elevazione possa essere il tratto caratteristico di ogni essere umano, il salto verso una superiore capacità di amare di ogni essere umano in questo Natale. Lo spero per tutti. Grazie e auguri.