Sorridimi, sorridimi
adesso che provi a palpare la notte.
Gli umori...
ne senti l'odore, lo sento,
lo vedi si sparge
impregnando d'amore il giaciglio
ed il cuore.
Accarezzami, si, ora accarezza la pelle
che suda tra brividi freddi e le dita.
Lambiscimi
come un soffio di vento
rasentami di fremiti caldi
e saziami,
saziati.
Un bacio, dammi subito un bacio, voglio morder le tue labbra di fuoco,
voglio sugger dalla bocca i sospiri ansimanti
nel lento e incessante groviglio di fervide lingue.
Voglio
sentire l'affannato respiro,
tra i sussulti che vibrare
le carni mi fanno, ti fanno,
sopra un letto che cigola allegro tra
i sospiri dell'anima.