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Vivisezione e analisi del cervello del poeta

Vivisezione e analisi del cervello del poeta
(Omaggio a Musil)


Lobo sinistro
-------------

Sito della ratio/
freddezza / calcolo
funzioni mummificate

sopraffatte da infiorescenze
d'aprile/
permanenti/
prevalenti
nel sito bifrontale.

Specchio-lastra verticale
antagonista.

Contenitore del definibile
del dato fisso/ pietrificato/
immanente.

Qui non germoglia

l'a m o r e

come pennellate di rosso
sul grigiore dei giorni,
come certezza e punto cardinale
che additi al naufrago
la rotta da seguire.


Lobo destro
-----------

Sito del turbamento:
presupposto inoppugnabile
del sentimento.
Stanze per sviluppo/
elaborazione/
e scrittura/
del pensiero poetico.

Eruzione/diagramma/ filiazione.

Flusso di magma grigio
incandescente/

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4 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 21/05/2016 14:27
    Una anatomia in versi accettabile e piacevole.
  • cristiano comelli il 04/01/2015 17:20
    Bella descrizione composita. Io mi limito a dire che prendo i tasti del computer e scrivo, è rimasto l'unico modo per sentirmi vivo. Cordialità.
  • silvia leuzzi il 02/01/2015 21:48
    Particolarissima questa tua Anna, dirti che mi ha preso non sarebbe sincero, anche se mi ricorda molto delle composizioni mie di gioventù dove sperimentavo questo genere di poetica. Proprio per questo mi sono persa a leggere. Trovo che sia una bella composizione su cui riflettere molto. Complimenti carissima e buon anno

4 commenti:

  • Fabio Mancini il 31/01/2015 18:36
    Musil è un grande della letteratura. Irrangiungibile! Grazie, Anna! Fabio.
  • anna marinelli il 02/01/2015 22:44
    Per questo Natale ho scritto una poesia per i bambini con le rime, ma c'è qualche claudicanza... la posterò presto Silvia: Grazie, ciaoooooooooooo
  • silvia leuzzi il 02/01/2015 22:03
    Splendidamente riuscito direi. Del resto cara Anna, di stili poetici ce ne sono in quantità industriali, non abbiamo certo più nulla da inventare, ma divertente è sperimentare. Io ultimamente mi cimento anche con le rime, cosa da me rifiutata da sempre. Condividiamo più spesso i nostri pensieri, in merito a come siamo arrivati a scrivere un testo in un modo, invece che in un altro. Potremo creare, anche se virtualmente, un gruppo che si scambia idee, consigli e magari anche i ricordi. Bene mi sono dilungata troppo. Ariciaoooooooooooo
  • anna marinelli il 02/01/2015 21:56
    Buon anno a te mia cara Silvia. Questo è stato il primo e l'ultimo testo sperimentale che ho scritto, l'ho tratto dalla pagine della mia più remota Poesia...

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