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La mia poesia

La mia poesia più bella?
È quella che scriverò per te!
Non so quando, non so dove
non so neanche il perché,
allora, lo hai capito che...
forse son'io l'altra metà di te?
Che ti costa fermarti,
solo un attimo, per guardarti,
si, per guardarti allo specchio,
e cercare nei riflessi,
non già l'occhio rapace
della bestia predatrice,
ma la dolce passione di chi
di te, ha una ottima opinione?
Ora, mi tocca fermarmi,
prima che tu, impugni le armi,
e, zitto zitto ti dico,
se mi vuoi, sai dove cercarmi!

 

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1 recensioni:

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  • cristiano comelli il 08/01/2015 18:44
    Mi piace pensare a quel te come non soltanto alla donna amata, ma a un te universale che si ama pur non conoscendolo. È un te che in un complemento oggetto racchiude l'essenza dell'uomo e dunque tutti gli uomini. Per questo non vi è limite alle belle poesie che si scrivono, perchè ognuna è bella rivolgendosi a quel te che è rivolto a tutti. Ogni poesia è un crescere del donarsi al te. Ed è sempre la più bella. Cordialità.

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