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Là c'era il giorno

Come onda di mare
attraversi le maglie
di una vecchia rete

il giorno lacera

se non incontra
tuffo di gabbiano
il ribollir delle tue acque azzurre e pescose

e
si perturba
la luna

se non trova
isole d'orizzonte

ad innalzar la salsedine del suo petto
nel scintillio di un cielo stellato

vanno
a svanire i tuoi occhi

vasti
e distesi
d'insanguinata ferita

inascoltati
e non visti

senza bocca
né braccia

avvolti
e infranti

in un precipitar d'ombre schiumanti e sassi inquieti di note amanti

 

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2 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • cristiano comelli il 17/01/2015 17:36
    Laddove la dolcezza del mare incrocia quella della poesia, ecco il mitico Vincenzo che sa sempre cogliere e farci gustare le bellezze dell'uno e dell'altra in un intarsio mai banale e anzi sempre gravido di suggestioni nuove e inesplorate. Ciao.
  • Rocco Michele LETTINI il 17/01/2015 17:25
    Tanto sentimento per presentarla in straordinaria metafora... Buona Domenica Vincè.

2 commenti:

  • andrea il 17/01/2015 15:52
    semplicemente stupenda!!!
  • Anonimo il 17/01/2015 12:38
    un bacio per il cuore e per l'anima

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