La nottata è tanto fredda, qualche grado sullo zero
m'avvicino alla finestra, tiro indietro la tendina
una palpebra di luna disegnata tra le stelle
in un cielo di velluto di un inverno che va via
tutt'intorno c'è silenzio rotto sol dal miagolio
qualche gatto sopra i tetti, sarà forse innamorato
tanta quiete che si sparge dentro il buio, li tra le vie
mentre un metronotte passa, cigola la bicicletta
quanta pace che si spande tra le case e i miei pensieri
Mi rimetto dentro al letto raccapezzo le coperte
quanta calma ho dentro al cuore, come un battito leggero
chiudo gli occhi e mi ripeto buonanotte e sogni d'oro