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L'occhio dirà

Fumo
scintille e cenere

ma nella danza di quel dio solare

l'occhio dirà

luce e calore

ed
ancor brace

 

l'autore Vincenzo Capitanucci ha riportato queste note sull'opera

ed ancor amor di brace..


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2 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • cristiano comelli il 27/01/2015 16:58
    Non sono sicuro di cogliere il giusto, Vincenzo, ma questa poesia si riferisce alla Shoah? Luce e calore sono due entità ambivalenti; una evoca il dramma dei forni crematori che tutti auspichiamo alle spalle ma al contempo vivo nei nostri ricordi perchè la follia umana s'astenga accuratamente dal mandarlo in replica a ogni latitudine, l'altra evoca invece il bagliore e il calore di una ritrovata concordia umana. Ecco, quella luce di morte deve lasciare spazio per sempre alla luce della vita. Credo dipenda da ognuno di noi, nessuno se ne chiami fuori, anche se è poco quel che possa fare. Cordialità.
  • andrea il 27/01/2015 09:35
    in poche parole un'immensità di pensiero, non ho parole, bravo!!!
  • Rocco Michele LETTINI il 27/01/2015 08:08
    Hai focalizzato con il cuore un profondo passo dell'historia atroce.

2 commenti:

  • Alessandro il 27/01/2015 19:06
    L'occhio osserva e parla a chi sa fissarlo con il giusto coraggio.
  • karen tognini il 27/01/2015 07:10
    Nel giorno della emoria... brace e luce... sicuramente se esiste un paradiso le vittime dell'olocausto si trovano tutte insieme...

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