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Il compenso

Mo, si como de lor me 'corsi,
da n'antra parte i guardai,
ma pe' rendeme conto chi fusser, l'occhi mossi,

Cappuccino, non quel che se beve est,
ma frate virtuoso, che la man tende,
nun pe' sé, ma chi gnudo ancora est;

'na voce poi, brillante ne lo cielo tona,
da la Ellade viene e si fa onore,
e a li cori grati tutto dona.

 

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1 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • silvia leuzzi il 27/01/2015 18:22
    mamma mia Pompeo ci studi assai per mettere giù questi versi. tieni viva una lingua italiana ormai sparita. io non sono una valida apprezzatrice di cotanto studio ma apprezzo davvero. Salutoni e abbraccioni
  • Vincenzo Capitanucci il 27/01/2015 14:16
    gli occhi mossi.. per donar a chi è ignudo.. una voce brillante ed un Ella-de onore
  • Rocco Michele LETTINI il 27/01/2015 13:25
    TERZINE D'ALTO VALORE SPIRITUALE... CHE IDDIO CE NE RENDA MERITI...

1 commenti:

  • augusto villa il 29/01/2015 11:01
    Apprezzo il contenuto... e ne apprezzo la stesura, Bravo Mongy!!!

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