Sono ancora una puttana
mentre entro e esco
da questi labirinti poco illuminati
da fioca mondanità.
Il mio buco nero
risucchia tutto:
gesti
appetiti
baci proibiti.
Chiedo di essere portata fuori
per il modico prezzo di un ingresso in disco
o di un altro drink
sono una bambola di pezza
a pezzi
ma voi non riuscite a vedere
i tagli netti, col coltello.
Recito così tanta frivolezza da crederci
tu mi penetri
per vedere se davvero sono priva di profondità
ma non senti nulla
al di là di questa mia personalità,
una risata che lascia il segno,
una scia,
o un'inquietudine
da incubi notturni.
E così noi non parliamo mai
al di là di questo chiacchiericcio perpetuo
tu sai solo quello che credi di sapere di me,
del resto non ti importa...
... del resto a me non importa.