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Sono ancora una puttana

Sono ancora una puttana
mentre entro e esco
da questi labirinti poco illuminati
da fioca mondanità.

Il mio buco nero
risucchia tutto:
gesti
appetiti
baci proibiti.

Chiedo di essere portata fuori
per il modico prezzo di un ingresso in disco
o di un altro drink
sono una bambola di pezza
a pezzi
ma voi non riuscite a vedere
i tagli netti, col coltello.

Recito così tanta frivolezza da crederci
tu mi penetri
per vedere se davvero sono priva di profondità
ma non senti nulla
al di là di questa mia personalità,
una risata che lascia il segno,
una scia,
o un'inquietudine
da incubi notturni.

E così noi non parliamo mai
al di là di questo chiacchiericcio perpetuo
tu sai solo quello che credi di sapere di me,
del resto non ti importa...

... del resto a me non importa.

 

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3 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • andrea il 04/02/2015 18:04
    forse siamo tutti un po' puttani in questo mondo dove è tutta merce da vendere e comprare, bella poesia saluti.
  • francesco contardi il 04/02/2015 16:28
    Del resto a me non importa aaaaaa aaaaaa aaaaaa! !!!!
  • vincent corbo il 04/02/2015 10:24
    il vuoto di un buco nero... lo specchio di questa società, i pochi valori, le speranze disilluse fino a divenire bambole di pezza, corpi di gesso. Una grande poesia, complimenti.

3 commenti:

  • Alessandro il 04/02/2015 13:05
    Sofferenza e tracollo totale della speranza. Versi che fanno quasi male.
  • frivolous b. il 04/02/2015 09:10
    Vero vero... grazie del passaggio cara!
  • Anonimo il 04/02/2015 08:56
    e si.. non c'è sordo più sordo... dice il proverbio... la vigliaccheria vuol sapere solo quello che le fa comodo...

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