Il viso si specchia
in questo cupo giorno d'autunno
dove il cuore si rannicchia
tra i banchi di alunno
È fuggito veloce il tempo
come uno squarcio nel cielo
e appendo ancora un segnatempo
mentre stendo un altro telo
Raccolgo fra le mani ogni voglia
e le conservo con cura
ammainando la vela sgonfia
in ogni sorriso che mi rassicura
Ed è di nuovo notte