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Il lampo dell'andar nel mito

Mi guardò
senza tener conto dei connotati della mia materialità

"Ho fame e freddo d'amore " le dissi

e
senza dirmi nulla
serena e tranquilla di piogge nel silenzio comunicante mi parlò d'impulso

"Non uscire troppo dalle nubi perderesti la folgorante luce del tuo lampo ed io su terra i conati del mio vomito celeste

come tragico nostro
andar giunti nel mito "

 

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2 recensioni:

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  • cristiano comelli il 08/02/2015 15:40
    Guardare senza tenere conto dei connotati della materialità come tu ben affermi è già un passo significativo in un mondo dove nulla sembra esistere o meritare di esistere se non ha il conforto dell'esibizione materica. Dovremmo davvero imparare ad astrarre dalla nuda materia per individuare la scaturigine della felicità autentica. Ma in una società come quella odierna è passo molto, molto difficile da compiere. Mancano volontà e sensibilità, Ciao e complimenti.
  • Rocco Michele LETTINI il 08/02/2015 11:13
    UNA STROFA DI CHIUSA... CHE SOLO TU SAI FIRMARE...

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