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Come un cibo che mai sazia

Una persona
si assimila come un liquore

come un amaro
come un cibo che mai sazia

e
sarai dilaniato
messo a nudo

in ogni tuo pensiero

che possa il frutto delle Esperidi placare in me l'esser mio affamato
e
la furia delle Erinni

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Alessandro il 17/02/2015 18:48
    Quasi come il supplizio di Tantalo, e infatti i richiami mitologici conferiscono maggiore drammaticità. Una bella metafora esistenziale.
  • Rocco Michele LETTINI il 17/02/2015 12:49
    Troppo sublime il tuo esporre... Versi carchi di purezza e di integerrimo sentimento... Felice giornata VincÈ

1 commenti:

  • Anonimo il 17/02/2015 06:51
    Bella metafora, anzi allegoria... mi piace molto questo fatto che una persona cara è come un cibo che mai sazia... una piccola dolce droga esistenziale... bravissimo. Sai Vincenzo, la tua forza poetica la si riscontra in tanti particolari ma l'eccezionalità sta nella universalità, variazione, originalità del tuo esprimerti... la tua poesia è come il plancton nel mare, si diffonde. ciaociao

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