Di diluvial frescura adriatica
Riveli e componi
L'amabile intarsio
Dorica visione effondi
D'immortale grecità avvinta
Orgoglio d'antiqua pentapoli
Ove l'anders CH' evase
Dal fier polacco grembo
Libera ti fece e sovrana
Dell'urlo folle del nazista verbo.
Ancestrale s' erge
Il raggiante mito
Del medieval sta mira
E san Domenico dà il bacio sopraffino
Dalle tele deltiziano e del Guercino.
Scintillano a guisa d'inviolabili araldi
Le tredici cannelle
Sorelle della fontana
Cesellata dall'amore del Tibaldi.
Santa Maria della piazza
E l'arco maestoso di Traiano
Si flettono come eburnea mano
E dicono do te dolce ancona
L'estasi di immarcescibile matrona