Ancora una volta mi sono infatuato
colpito dalla bellezza di una nuova musa
con il rischio di essermi innamorati
e con la speranza che la mia mente non si sia illusa!
La sua bellezza platonica
è nella sua faccia angelica;
nella semplicità del suo viso
che si illumina con un sorriso,
nei suoi occhi espressivi
che molti sentimenti rendono vivi;
nei suoi capelli dorati
che brillano profumati;
nella sua pelle delicata
che sembra una rosa vellutata;
nei suoi denti d’avorio,
che giammai riflettono odio;
nell’ingenuità di ogni suo pensiero
che col bianco coprono il nero!
Lei è preziosa come un diamante
che arricchisce ogni suo amante.
Lei è delicata come una rosa
che perde petali se mal si osa.
Lei è la bambola di porcellana
che ha il cuore ricolmo di lana.
Lei è l’angelo di Dante
che ti porta distante.
Lei è l’angelo che con la bellezza del suo viso
di permette di conoscere il paradiso!
Il mio cuore è cosi preso che il mio
che il mio essere si è quasi arreso.
Una musa, qualunque essa sia
ti permette di scrivere una poesia.
Ne ho lette è scritte con frenesia
ma Lei è la più bella poesia.