Ancora ti guardo
atollo
volevo accuciarmi
tra mento e collo.
Mi supplichi di tornare
ad animare
il silenzio dei gesti,
le tue mani ferme
ma da anni dovevo
abbandonare l'incerto
oceano della tua solitudine.
Vedo ancora i rigidi scogli
la complessa barriera
ma il corallo non c'è più.