Mi siedo ai confini della storia
senza udire il cigolio delle parole
senza nemmeno dar importanza
al cader delle foglie sui giorni
mi siedo anche su ogni inverno
ruotando di continuo sull'aurora
dentro l'anima mia schiacciata
che non si affaccia più al cuore
mi siedo sul triste silenzio
pesante e muto come i sassi
che scagliati verso il mare
affondano soli come i pensieri
mi siedo sul fluire della vita
tuttavia... piove ancora
e la luce gli occhi rischiara
al risveglio del mattino