Le coppie fluttuano,
lentamente
su dolci note.
Languide movenze
rubano
futuri piaceri.
Passionali fusioni
accendono i sensi
per volare poi!
Odio la musica lenta,
i balli degli anni sessanta.
Dall'alto del palco,
su,
in cima al trespolo,
ti guardo.
È un anno ormai,
sempre là,
seduta al tavolo riservato
sulla destra del night.
Le luci,
dipingono l'aria
con strani colori.
Vedo i tuoi occhi di fuoco
e il biancore dei denti.
Sorridi!
Il mio cuore sussulta
quando qualcuno ti invita a ballare.
Con garbo rifiuti;
mi guardi e sorridi!
Scarico i nervi
sulla pelle del rullante.
Basta con i lenti,
suono con foga musica rock.
Ti butti anche tu
nei balli di gruppo.
Scompari al mio sguardo!
Nella bolgia a tratti compari.
Ti muovi con grazia,
sorridi felice.
Mi chiedo: ma a chi?
Riprendo la musica lenta,
guardo con ansia il tuo posto;
è svanito il sorriso!
Mi prende uno strano tremore.
Sei lì!
Ti vedo fluttuare
su dolci note,
languida.
Coi sensi tesi
a rubare piaceri.
Ed Io,
compagno scordato
mi incazzo e mi sfogo
picchiando il rullante