username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Ritorno di una rondine

Attendo te, mia rondine fuggita,
era arrivato il freddo nel tuo nido
e te ne andasti in cerca d'altro lido
ed io rimasi sola in questa vita
in un tramonto d'oro.

I pulcini cresciuti tra l'alloro
seguirono il tuo viaggio faticoso;
sperando che un bel giorno tu a ritroso
saresti ritornato insieme a loro
nei nostri cieli azzurri.

Il garrire accompagna i miei sussurri
che salgono nel cielo della sera;
il canto d'una dolce capinera
guardandomi con gli occhi nerazzurri
mi dona una canzone.

Saltella al davanzale del balcone,
allo sboccio del glicine ingemmato;
anche il pesco di rosa s'è infiorato,
il colle è tutto in festa e un acquazzone
si vede da lontano.

Il pianto che mi giunge mesto e vano,
è una falda di nebbia di grigiore
che poggia sopra il trepido mio cuore;
io ti raccolgo forte con la mano
nell'ansia mia infinita.

 

0
0 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Paolo Villani il 13/03/2015 09:14
    Bella introspezione con una bella immagine di rondine
  • Rocco Michele LETTINI il 13/03/2015 07:28
    IL RITORNO DI UNA RONDINE SI FA LACRIMA NEL CUORE DELL'AUTRICE... SARA' L'EMOZIONE... SARA' LA NUOVA ATMOSFERA PRIMAVERILE? QUARTINE STRAORDINARIE...

0 commenti:


Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0