" Fatti non foste a viver come bruti..."
Ancor oggi mi chiedo, padre Dante,
chi mai apprezzò la virtù della conoscenza,
vista la proverbiale demenza
di queste menti umane senza semenza.
Indarno Ulisse immolasti ad esempio!
Indarno gridasti, oh Dante mio!
Si vagola come anime sperse,
i gironi tuoi sono affollati,
i fogli della Divina spiegazzati,
imparati per imparare
tanto per sembrare.
Forse t' illudesti, Dante mio!
Fatti noi fummo per viver come bruti,
per vendere a basso costo la conoscenza,
per bramare al peggio della sapienza,
per scambiare la virtù con l'arroganza.