Quanta musica che sento.
A volte soffusa, a volte urlata,
che ti riempie di lacrime
che ti dilania il cuore,
che ti da gioia,
che ti da felicità,
che ascolti per piangere
oppure per amore,
malinconica per essere solo
o per ricordi mai sopiti
musica del mio tempo
musica antica,
musica di questo tempo
musica dei vent’anni.
Cos’è ora questo silenzio?
Ronzio nella testa,
rumore dei miei pensieri.
Dove sono le note gioiose?
E il toccare delicato delle corde di un’arpa?
Sono tornate!
Per un attimo non le sentivo più.
La mente ha vagato nei ricordi più bui.
ma è bastata una nota sfuggita
per continuare il ballo della vita.