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Tempo acerbo

Notti insonni
alla vigilia di una gita,
quando il nuovo giorno
sembrava una chimera
mentre il pensiero fisso
correva al cuor di lei.

Albe colorate
da strofe e ritornelli di stagione,
e un canto che graffiava
le tonsille, del mio
focoso e lento divenire.

Giornate ardite
riscaldate al fuoco
di un'idea,
guizzanti come
l'acqua d'un ruscello
che smania di sembrare
un fiume in piena.

Peccato solo per quel
tempo frettoloso e acerbo
che mai ebbe la voglia
di fermarsi!

 

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2 commenti:

  • Domiziana Gigliotti il 18/03/2015 10:14
    Il tempo è il nostro nemico, non puoi fermarlo... e si resta in balia dei ricordi che spesso "graffiano" l'anima... Serena giornata
  • roberto caterina il 18/03/2015 05:42
    vigilie senza la voglia di fermarsi...

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