Sanguina nel profondo il cuore muto,
suscita commozione ciò che hai detto;
ulula forte il vento dentro il petto,
anche se non sa cosa sia avvenuto.
Cuneo appuntito, fiele già bevuto;
lacera il dolce amore mio diletto
sibilo silenzioso a me diretto,
giunge come una spada a sesto acuto.
Languida melodia suona un'orchestra,
di viole e mandolini in un sestetto;
corre nell'aria, entrando da finestra.
Sale un profumo buono di ginestra,
un bimbo piange, vuole il suo giochetto;
fronde d'intenso giallo su via maestra.
Con la mia mano destra
sfioro il tuo volto amato e senza pianto
mi guardi, mi sorridi, mi sei accanto.