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Anonimo il 12/04/2015 18:48
Una poesia rebus, a mio parere. Intanto è taggata "sofferenza e dolore"... e i tre versi non lo confermano quel tag, poi c'è il capotasto che non si capisce perché sulla gola, e poi la chiusa, cioè che la musica sia divina... per non dire del titolo, Musicista sadico... sono certo che magari l'autore riuscirà a far luce su tutti gli interrogativi... un saluto.
4 commenti:
Anonimo il 13/04/2015 19:14
Ah... sarebbe proprio Dio Dio, quello vero?... ma allora per te è lui il sadico?... originale versione della religione, mi pare.
Non sono sicuro di aver capito bene la tua domanda. Provo a risponderti in ogni caso. Il Dio a cui faccio riferimento non è quel musicista talmente bravo da essere chiamato il Dio dei musicisti, ma quel Dio che orchestra le nostre vite usandoci come strumenti per produrre quella canzone che noi comprenderemo solo quando Lui deciderà di farcela ascoltare per intero.
Anonimo il 13/04/2015 18:48
ma chi era quel chitarrista?... se era un dio allora era mark knopfler oppure Eric Clapton... comunque wsì, adesso è piùchiara la poesia.
Duliamo, grazie della tua onesta recensione. Capisco che la poesia possa risultare difficile da capire.
Il dolore viene dal capotasto stretto sulla gola dell'autore che si paragona alla corda di una chitarra. Dolore causato dal chitarrista il cui nome (Dio) suggerisce la divinità della musica prodotta. Spero che ciò possa rispondere i tuoi interrogativi.