Sul tuo volto gentile e sorridente,
hai le pene scolpite da un artista
che mai nel tempo, perso t'ha di vista,
disegnando i sospiri della mente.
All'alba dei tuoi giorni, diligente,
rosei tocchi di sole, futurista
da tavolozza d'oro, non prevista
la tua pelle forgiava risplendente.
Vita godevi, e son passati gli anni,
di giovinezza piena di sorrisi;
vivevi nella gioia e negli affanni.
Ho superato prove e disinganni
con gli occhi sempre volti ad altri arrisi
senz'ombre e senza mai contare i danni.
Vestita dei tuoi panni
ho percorso le strette vie del mondo
gravida dell'amore tuo fecondo.