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A ricordo

La sdrucciola ti dice si,
la tronca te lo nega doppiamente,
la piana se ne frega.

 

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2 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • roberto caterina il 26/04/2015 08:34
    Non ho ben capito se si riferisce ad una regola metrica elementare: essendo l'accento tonico sulla penultima sillaba nel caso di un verso tronco bisogna considerare una sillaba in meno, nel caso di un finale in sdrucciola una in più. Quindi sì sta per sillaba e di qui la fantasia descritta? Non so... È uno spunto grazioso che forse andava sviluppato e motivato un po' di più...
  • Vincenzo Capitanucci il 26/04/2015 03:50
    Bravo Don.. a ricordo di metrica.. e di molti arresti e scivoloni tronchi e sdruccioli misurai il tempio della poesia.. e trovai il giusto tempo..
  • Antonio Garganese il 25/04/2015 19:48
    I toni di una poesia nel suo sentire metrico, Don li conosci bene, bravissimo.
  • Anonimo il 25/04/2015 17:59
    Originale, bisogna pur ammetterlo... un saluto.

2 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 25/04/2015 19:26
    Nella fretta ho fatto un sacco di errori, ma per me fa lo stesso, si trattano comunque di sillabe, che dipendono da un minuscolo eppur molto significativo accento tonico.
  • Don Pompeo Mongiello il 25/04/2015 19:22
    Ringraziando Ergassia, credo che agli altri devo spiegare: La sdrucciola ti dice si, nel senso che, supponiamo un settenario, quel si sdrucciola, sarebbero otto ma fan per sette, la tronca la contrario gliene bastano sei, per fa per sette, l'ultima è corretta

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