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L'uomo che camminava sui cornicioni di un settimo piano

Girato l'angolo del cuore
le emozioni
scendono nell'anima
e
salgono

trasportandoti gli occhi a coronamento di cielo

Non porre
la loro fonte in una cornice

come
frastornata nave tornata in porto di poppa

affogheresti
alla prima malefica onda

nelle sporgenze del pianto

Vivi
la vertigine come un magico dogma

senza precipitare

nell'angusto spazio di elefantesche ancorate liturgiche ragioni

 

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1 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 27/04/2015 12:19
    Un serto dovuto e sincero per questa tua straordinaria.
  • roberto caterina il 27/04/2015 07:09
    Vivere le vertigini senza perdere l'equilibrio e precipitare, un concetto da approfondire...
  • Rocco Michele LETTINI il 27/04/2015 06:26
    Vivi la vita come un misterioso dogma e... sarai invaso di tanti puri sentimenti... Straordinariamente dal cuore...

1 commenti:

  • Marysol il 27/04/2015 15:06
    Vincenzo, grande il significato: non accantonare la fonte preziosa delle nostre emozioni, relegandola in un angolo statico.
    Ciò farebbe affogare il nostro io nel pianto e nel rimpianto. Ma vivere la vertigine appieno, come fosse magia, senza lasciarsi frenare e condizionare dalle ragioni dell'usuale e dell'ipocrisia... Condivido... Meravigliosamente vera ed attuale questa tua. Complimenti ancora

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