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Quis custodiet custodes?

Non ha porte né finestre ma specchi sottili
La parola che trattiene il mondo
E ne fissa i contorni
Con stupore
Di vecchie
Visioni
Quasi
Un
Acquario di ferro e stucco rispetta la percezione
Di chi non vede chiaramente.

Custode della memoria
In cerca a sua volta di essere custodita
Un muro che crolla deve essere ricostruito
A spese forse delle foglie che liete
Sospingono un po' più in là
La follia.

 

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3 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 11/05/2015 17:29
    Un laudo dovuto per questa tua bellissima.
  • Rocco Michele LETTINI il 29/04/2015 07:31
    Hai interrogato diligentemente in latino... Special verseggio... LIETA GIORNATA
  • Vincenzo Capitanucci il 29/04/2015 06:26
    per aver perso la memoria le foglie che caddero dagli alberi diventarono uomini... autunni custodi di muri che crollano..

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