Giorno che albeggi rosa all'orizzonte,
sotto il cielo che pian piano s'accende;
nell'aria fresca e pura il sole ascende
sorgendo silenzioso dietro il monte.
Sopra nuvole rosa poggia il ponte
che porta i miei pensieri dove attende
una Signora bianca che comprende
e le parole salgono a Lei pronte.
A Te mi elevo supplice o Maria,
di sole sei vestita e circondata
da un cielo che non sta nella poesia.
Ho perso le parole per la via,
me ne sto muta, quieta e consolata
tra le pieghe di luce e d'armonia
della tua veste o Pia.
Mi rifugio nel tuo amor dolce e soave
ove ritrovo voce per un'Ave!