Torrente che corri
pezzo di cielo specchiato
ricorda il tuo scroscio
querule donne affrante
al guinzaglio dei loro dolori
Porti via
come foglie secche
tutti i desideri usurati
tanto pensati
e invecchiati nel tempo
Ridisegni talvolta
a guisa nuova la sponda
Impetuoso e veemente
ti lasci dietro
piante divelte
e pietre sbiancate
Dovresti così mondare
le nostre coscienze
spargendo semi
di tolleranza
e parlando calmo
dell'equilibrio del nostro vivere
Forse noi
potremo ancora
avere nel petto
un torrente tonante
di sensazioni
che ci svegli
e ci porti a nuovi lidi
Ove l'acqua sia
ancora trasparente
ove i nostri occhi
possano vedere
oltre il visibile