username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Viagra

Ancora non esplosa,
la ricordava in boccio
più bella d'una rosa,
ne degustava un goccio.

Ed era molto brava
di mente superiore
per lui che insegnava,
per lei, il professore.

Non c'eran paragoni
con l'ottantenne sposa
sprovvista d'emozioni,
pingue e vanitosa.

Smaniava spogliarelli,
notti bianche, baccanali
si sognava di bordelli
situazioni eccezionali.

E tornò da quell'allieva.
Programmò la divisione,
ne parlò con la longeva.
Urla e graffi a profusione

non mutarono il progetto.
Ridestò la giovinezza,
col coraggio del perfetto
la potenza e la certezza

del narciso professore.
E l'alunna ben l'accolse
nel suo nido ammaliatore.
L'animò, non lo distolse.

C'era pronto comperato
l'energetico e il Viagra
tutto a posto sistemato
addobbato come sagra.

E lontano dalle forme
disgustose della moglie
ritrovò il fusto enorme,
soddisfò tutte le voglie.

Era il maschio rifiorito!
Ma durò tre mesi appena
che l'amplesso fu abortito
per lo scoppio d'una vena.

Forse il farmaco maschile
per l'eterna giovinezza
giovò solo al femminile
ma per lui fu 'na schifezza.

 

4
5 commenti     8 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

8 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Anonimo il 08/12/2015 19:47
    Un testo originale, simpatico, fluido ed educativo nel messaggio satirico dichiarato con la chiusa!
  • Maurizio Cortese il 29/07/2015 11:01
    Ugo Mastrogiovanni conosce bene le sfumature dell'animo umano, anche le più basse... e dal basso le eleva a satirica poesia. Sempre magistrale.
  • Anonimo il 25/05/2015 08:28
    Aveva il capo tutto bianco/ ma il cuore non ancor stanco/ gli ritornò a battere in fretta/ per una giovinetta...
  • Marysol il 25/05/2015 08:17
    Complimenti Ugo, con evidente maestría poetica, hai saputo rendere una situazione tutt'altro che inconsueta, il triste tentativo, a volte finito anche male, di alcuni uomini attempati che proprio non riescono a fare i conti con la loro senilità.
  • Don Pompeo Mongiello il 25/05/2015 07:33
    Quartine scorrevoli e musicali eccezionali, che solo un vero Poeta poteva scrivere.
  • roberto caterina il 24/05/2015 18:15
    Ironica, disincantata e abbastanza amara descrive una situazione purtroppo reale e che forse, a mio modo di vedere, andrebbe forse pietosamente celata... ma ne ammiro la struttura...
  • Anonimo il 24/05/2015 16:38
    Bellissima... e non facile da comporre...
  • Vincenzo Capitanucci il 24/05/2015 11:25
    La via agra di un maschio rifiorito.. bellissima danza di rime.. Ugo... voglie moglie.. appena vena.. un tema trattato con un buona dose di umorismo..

5 commenti:

  • Chira il 26/05/2015 20:32
    La natura alla fine chiede il conto, spesso salato... Ugo soavemente ironico, magistrale in verità molto attuali.
    Chiara
  • silvia leuzzi il 24/05/2015 22:02
    Ugo sei un grande hai descritto una tragedia suscitando l'ironia. Ciao
  • antonina il 24/05/2015 14:47
    Ironica, vera quanto basta.. ah! non esiste l'elisir dell'eterna giovinezza.. bellissime rime.
  • Rocco Michele LETTINI il 24/05/2015 14:31
    ... Et una lieta, prossima settimana.
  • Rocco Michele LETTINI il 24/05/2015 14:28
    Era un maschio rifiorito... Sembrò solamente... Piacevolmente letta... Diligenti quartine come da sempre sai costrurre Ugo... Felice giornata.

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0