Ancora non esplosa,
la ricordava in boccio
più bella d'una rosa,
ne degustava un goccio.
Ed era molto brava
di mente superiore
per lui che insegnava,
per lei, il professore.
Non c'eran paragoni
con l'ottantenne sposa
sprovvista d'emozioni,
pingue e vanitosa.
Smaniava spogliarelli,
notti bianche, baccanali
si sognava di bordelli
situazioni eccezionali.
E tornò da quell'allieva.
Programmò la divisione,
ne parlò con la longeva.
Urla e graffi a profusione
non mutarono il progetto.
Ridestò la giovinezza,
col coraggio del perfetto
la potenza e la certezza
del narciso professore.
E l'alunna ben l'accolse
nel suo nido ammaliatore.
L'animò, non lo distolse.
C'era pronto comperato
l'energetico e il Viagra
tutto a posto sistemato
addobbato come sagra.
E lontano dalle forme
disgustose della moglie
ritrovò il fusto enorme,
soddisfò tutte le voglie.
Era il maschio rifiorito!
Ma durò tre mesi appena
che l'amplesso fu abortito
per lo scoppio d'una vena.
Forse il farmaco maschile
per l'eterna giovinezza
giovò solo al femminile
ma per lui fu 'na schifezza.