Che fine faranno le nostre lettere d'amore, ingiallite, custodite,
in quella vecchia valigia di cartone?
Si dimmi, che fine farà, quel fiume d'inchiostro
versato su quei quadratini di cuore,
che tu donavi a me ed io a te senza pudore?
Ne sento ancora l'odore, le sento frusciare tra le mani...
ieri leggere come ali di farfalle,
oggi appesantite dai pensieri e dagli affanni.
Prima che occhi indiscreti dissacrino i nostri segreti
o ridano di noi, della nostra innocente passione,
dei primi rossori giovanili,
dei primi baci rubati sotto gli occhi di mia madre,
sospettosa, nell'attesa di essere tua sposa.
Le leggeremo ancora una volta insieme
prima che venga la nostra sera,
prima che la morte ci sorprenda
nella notte profonda,
prima che i miei occhi si appannino di brina,
prima che venga la mia ultima mattina.