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Il clan dei poeti uscieri

Come molte
vicende di vita
sono pozzanghere
di pianto salmastro e muto

le parole

ma se soffi
dentro al loro corpo

incanti
di vocalica luna

i vecchi gusci
di ieri

esplodono
come bolle di sapone

rendendo
al tuo viso

una gioia poetica

progenitrice
di un chiaro riso

fanciullesco

 

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1 commenti     8 recensioni    

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8 recensioni:

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  • roberto caterina il 30/05/2015 04:47
    Molto lieve questa tua riflessione: poeti soffiatori di bolle di sapone dove lo sforzo è minimo o soffiatori di vetro dove lo sforzo è massimo meritano di essere ricordati per il loro incanto che è un compito sempre molto serio e sentito...
  • Verbena il 30/05/2015 00:07
    Versi incantevoli ed armoniosi, come sempre.
  • Anonimo il 29/05/2015 15:05
    I poeti uscieri lasciano che le parole si avvicendino a rinnovare le usate con le inusitate. Mi piace il raffronto del poeta con chi elabora e libera parole e pensieri in una fanciullesca gioia poetica. Non tutti riescono nel proposito ed usano il loro ristretto lessico come se fosse acqua di fonte che ritorna in circolo vizioso.
    Lodevole l'estro poetico!
  • Don Pompeo Mongiello il 29/05/2015 13:34
    Veramente molto apprezzata e quindi piaciuta questa tua eccezionale.
  • antonina il 29/05/2015 12:53
    Spesso i poeti esprimono con i loro versi la sofferenza e le parole vengono forgiate come pennelli nelle mani del pittore; è pur vero che: " se soffi dentro il loro corpo" il poeta è capace di generare incanti... molto molto bella. Comlimenti!
  • Marysol il 29/05/2015 08:58
    Le parole, queste mutevoli alleate del poeta, che se da lui "soffiate" ovvero utilizzate in diverso modo, come lui solo sa fare, incantano financo la luna.
    E riportano alla gioia ignara e semplice dell'età nostra più verde e innocente.
    La leggerezza e mutevolezza del tuo poetare... m'incanta..
  • Alessandro Modica il 29/05/2015 08:53
    Il lessico non eccessivamente ricercato rende fluida la lettura ma non c'è il rischio che la poesia appaia poco elaborata grazie agli accostamenti particolari che svelano nuove sfumature del significato delle singole parole
  • Rocco Michele LETTINI il 29/05/2015 08:23
    GIOIA POETICA? CHIARO VISO FANCIULLESCO!
    Hai letto... straordinariamente... l'alternarsi degli anni...
    Rimane solo... e sempre... l'allegro... della prima età... Poi... un percorso indicibile in "pozzanghere di pianto salmastro e muto"...

1 commenti:

  • anna marinelli il 29/05/2015 08:04
    Riesci ad incantare sempre... "ma se soffi
    dentro al loro corpo

    incanti
    di vocalica luna

    i vecchi gusci
    di ieri "

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