Quando il mondo cadde
sbucciandosi l'anima delle ginocchia
come un bambino senza genitori che ancor bene non sa camminare ma vuol correre verso la Mamma che l'ha generato
nessun imperioso sole si alzò per sollevarlo da terra e facilitarne il divino incontro
- sono ricchi i soli vendono armi e per curarne le lesioni spacciano droghe -
soltanto piccoli nubi di passaggio dal tempo incerto e dalle mani in ombra versarono lacrime di pioggia per rinverdire i suoi paesaggi feriti
ditemi
chi vuol veramente bene a questo bambino del mondo dagli occhi azzurri dalla pelle grinzosa e scura
non ci sono lussuose berline che portano in cielo
le sue tenui forme fioriscono con dolore nei nostri occhi
e
la nostra sorte
quanto la sua
è
alquanto oscura