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Era l'ultima volta

Ogni volta che quella strada percorro
il vento m'ammonisce e mi riporta a te
alla nostra precipitosa fuga
da quel castello di dolore
in una primavera strana
di steli che si reggevano a fatica.
Il tuo sguardo penetrava
oltre quel ponte
adorno di sonno mortale
l'aria era densa di pensieri
di parole ormai piene.
Rallentavo..
quella scure era vorace
sulla tua fronte
capivo..
l'angoscia tra le rocce
il deserto sui fitti boschi intricati
il battito di ciglia
sulle giganti pietre nuragiche.
poi..
la tua vita interrotta
tutte le immagini possibili
tutti i passi sulla vertigine
degli eventi vissuti.
Un silenzio tra noi opprimente..
come un masso sul cuore.
"Fammi entrare in casa.. un solo attimo.."
un raggio di sole su quei fiori penduli
ha osservato l'ora che passava
e
tu..
fantasma nelle stanze
il gatto tra le braccia
sei andato via piangendo..
era l'ultima volta.

 

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6 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 11/06/2015 19:05
    Molto piaciuta ed apprezzata questa tua veramente splendida.
  • frivolous b. il 10/06/2015 10:12
    davvero struggente fatta di sentimenti veri e pesanti come pietre... brava!
  • Rocco Michele LETTINI il 10/06/2015 08:48
    Un'ultima volta... che per tanti e' sofferenza... espressa in intensi e toccanti versi...
  • vincent corbo il 10/06/2015 08:40
    Si percepisce un senso di dolore e di movimento, anche se il contenuto rimane molto personale.

6 commenti:

  • Fabio Magris il 02/08/2015 14:43
    versi permeati di affanno e dolore per una tragedia che colpisce improvvisa. Una corsa finale tormentosa e tormentata frammista a ricordi.
  • Ugo Mastrogiovanni il 11/06/2015 16:03
    Non è facile cogliere come si dovrebbe l'intima sofferenza di quest'opera. Il verso procede quasi nel singhiozzo per successivi momenti di sconforto e termina con un breve dialogo di distacco e solitudine. Lirica notevole per l'insieme di tema e raffinati spunti.
  • Gianni Spadavecchia il 10/06/2015 20:43
    Dolore pesante, trascinante, demoralizzante.
    Poesia molto molto triste e delicata. Infinito sconforto.
  • antonina il 10/06/2015 15:36
    Grazie a tutti. Un fatto doloroso.. riguardava mio padre..
  • Anonimo il 10/06/2015 12:45
    Cara Antonina,
    mi convinco ad ogni tua poesia di trovarmi innanzi a un tempio, dove le parole siano la ragione di esaltata bellezza o di sogni delicati, che raccontano gli amori più veri e vissuti da una Dea.
  • Chira il 10/06/2015 08:40
    Chissà... una vita spezzata da un incidente stradale... gronda dolore e sangue. Immagini bellissime dove la tristezza c'è tutta con la malinconia e la consapevolezza di non potervi porre altro che rassegnazione. Bella bella, Antonina!
    Chiara

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