Aneliamo
contemplarci in specchi serenissimi di acque tranquille
nello stesso tempo per sfuggire all'insabbiamento
desideriamo vivere con brama tempeste d'alto mare
di vele strappate
e
carene squarciate
guardando con infinita dolorosa gioia il nostro carico di tamarindi e sauri disperdersi nella sgravante furia delle onde
Di inverni solari e di estati sbiancanti ancor oggi di concerti e fanfare mi sorprendo