Ignorare me vagabondo,
oggi qua, domani là,
in compagnia di Dio
non ho bisogno di te,
peccatore corruttibile
e opportunista,
Io vagabondo volo
fra le nuvole alte,
senza quattrini
e senza maledizioni,
mi trovo libero
fra cieli azzurri
e trovare poi
il suo bello arcobaleno.
Tu poeta di tempo indietro ed attuale, canti la libertá d'una anima povera ma scevra da condizioni e libera da catene, l'utopia di noi tutti, vermi paurosi...
Bei versi Don, meditiamo gente, meditiamo...