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SOGNI

Tutto ha un costo nella vita
eccetto i sogni.
Sogni d'amore per genitori
o figli, o amanti, od avventori.
Sogni leggeri, avvolgenti,
a volte complici
d'un avvenire spesso alienante.
La mente vaga, fluttua, si perde
per quel qualcosa che non si ha presente.
E gli occhi si perdono in mille passioni,
la mente vaga in eteree allusioni.
Che bello sognare ciò che si spera,
ma niente dirà se poi una parte si avvera.

Tutto ha un costo nella vita
anche i sogni.
Sogni di sonno per ciò che è passato,
ma che nell'anima ci han lasciato
laceri segni che vorremmo tranciare
per poter vivere un sogno letale.
Letale nel cuore, nel polso, nell'io
che sonnambulo vaga sperando un addio.
Non alla vita, ma nel suo insegnamento,
che traccia binari solcando un lamento.
Son incubi truci, violenti, dolenti,
figli di vecchi dolori esistenti.

Dolori che credi di aver superato,
di giorno, di testa, di minuto in minuto.
Ma quando le membra e la testa si perdon
nel nulla di un sonno che sembra normale,
voraci gli spettri di ciò che ti resta
dal cuore ti azzannano molto mordaci.
Son lame affilate, che trafiggon feroci
il vecchio passato, dolente, presente.
Eppur speri sempre di averle lasciate,
ormai come squarci di cuore,
quel cuore che batte soltanto per vita,
non più per dolci pensieri d'amore.

Io vivo di queste dolenti espressioni,
compagne di lotte agitate nel sonno.
Mi segno nel petto ogni sera la croce,
chiedendo al buon Dio di non esser FEROCE.
Se gl'incubi poi mi faran da padroni,
desidero solo che domani siano buoni.
Che siano perenni sogni d'amore,
per tutto, per niente, ma sempre migliori.
Per ciò che mi appare, per ciò che ho vissuto,
vorrei solo sogni di intimo aiuto.
Intimo fino alla sola presenza
di esser me stessa ogni oltre presenza.

 

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8 commenti:

  • francesco scolaro il 15/10/2007 18:52
    Un viaggio introspettivo attraverso scenari onirici e di intenso vissuto, raccontato magistralmente. Bella la chiusa. Brava Paola.
  • Antonietta Di Costanzo il 15/10/2007 16:45
    bella, guai a far morire i sogni, anche se tutto ha un prezzo
  • Paola Reda il 14/10/2007 16:29
    Grazie del commento positivo Ro. Sei sempre molto attento e so che i tuoi giudizi sono sempre sinceri.
  • roberto mestrone il 14/10/2007 14:36
    Pensieri superbi indirizzati ai compagni del nostro sonno ed espressione dei nostri desideri o dei nostri tormenti interiori.
    Molto suggestiva l'ultima strofa: grido di speranza di un cuore che soffre.
    Brava Paola!
    Ro
  • Paola Reda il 14/10/2007 14:11
    Grazie Ugo... vuoi proprio farmi arrossire!!!!!!!!
    Senza dubbio un commento così bello, lasciato da un Maestro come te mi lusinga tantissimo. Grazie.
  • Ugo Mastrogiovanni il 14/10/2007 11:09
    I sogni, sogni come visioni, sogni veri e propri, sogni ad occhi aperti, sono tutti archivi confusi della nostra memoria. La possibilità concreta di ricavarne delle precise interpretazioni rimane ancora molto incerta, ma innegabili sono i segni che lasciano in noi: emozioni, affettività, percezioni e pensieri relativi a persone e cose, situazioni o oggetti vissuti e non; lo spazio e il tempo sono irreali, ci sembra di essere contemporaneamente in due posti diversi, e insieme attori e spettatori della medesima scena; è quindi difficile tradurre il sogno nel linguaggio logico-discorsivo dell'esperienza diurna. Le belle rime di Paola Reda hanno un po’ sovvertito queste considerazioni, ma hanno reso il concetto con precisione e ritmo dal proprio punto di vista. Complimenti.
  • Anonimo il 11/10/2007 00:07
    Anche se non amo la poesia in rima, il contenuto è buono.
    I sogni come unico sbocco per essere liberi.
    Desiderio di sogni d'amore che poi si trasformino in realtà.
    Me lo auguro per tutti.
    Ciao Paola.

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